nel 1955 gabriel garcia marquez si reca come inviato speciale del quotidiano "el espectador" in europa, dove visita diverse capitali occidentali, e, superata la cortina di ferro, anche orientali. dopo due anni torna in america, e dai suoi scritti emerge con forza quel contrasto tra la vitalita` e le immense potenzialita` del terzo mondo e il lungo, inesorabile declino del vecchio continente. |