nel secolo che va dalle guerre d`indipendenza al secondo conflitto mondiale, i generali hanno contribuito in modo sostanziale a fare e a disfare l`italia. tuttavia, non esiste una storia complessiva del loro operato, dei meccanismi con cui venivano selezionati, dell`ideologia che li muoveva. quando guidarono i primi eserciti dei regno d`italia erano nobili orgogliosi del mestiere della guerra. poi, a poco a poco, la borghesia fece capitolare anche questa trincea con tenacia e carrierismo. tutti, comunque, furono obbedientissimi al potere politico: monarchico, liberale, fascista. che in cambio del loro braccio, utile soprattutto contro i nemici interni - dai briganti ai socialisti - li copri` di medaglie e di scintillanti incarichi ministeriali. domenico quirico ripercorre le vicende della classe dei generali italiani, sottolineandone la natura corporativa, pronta a mettere da parte le feroci lotte intestine pur di difendere i propri privilegi. una storia di clan, di tribu`, raccontata attraverso biografie esemplari, un libro disincantato che esplora un universo a parte, in cui i nostri generali combatterono guerre troppo spesso diverse da quelle dei loro soldati. |