questo terzo volume della raccolta dell`opera narrativa di stendhal, con nuove traduzioni, contiene "la certosa di parma", e due opere meno note al lettore italiano, ma tutt`altro che minori o meno ricche d`interesse: le "cronache italiane" e "lamiel". se la ricchezza spirituale, l`acuta intelligenza e l`ironia della certosa sono bene note; la stessa conoscenza e passione per lo spirito e il carattere italiano, continuamente contrapposti a quelli francesi, percorrono le "cronache", nate dalla riscrittura di storie trovate in antichi manoscritti. nel caso delle "cronache italiane", gli antichi manoscritti esistevano realmente, e il meridiano ne offre in appendice il testo originale, permettendo cosi` di apprezzare l`enorme lavoro di stile e di fantasia messo in atto da stendhal, nel servirsene e insieme nell`allontanarsene. "lamiel", romanzo incompiuto, al quale l`autore lavoro` fra il 1839 e il 1840 con nuove revisioni nel marzo 1842, pochi giorni prima di morire, e` di una modernita` straordinaria e presenta una giovane che cerca nella liberta` da ogni morale precostituita, anche sessuale, la propria emancipazione e la realizzazione della propria personalita`. |