racconti bruschi, irriverenti, che pure, e neanche di rado, si aprono su una nota di vero e proprio strazio, questi di antonio pennacchi, uno scrittore che si conferma come uno straordinario, eccentrico talento della narrativa italiana contemporanea. operai, capiturno, capireparto, sindacalisti, marescialli con figlie rivoluzionarie, mariti e mogli con storie ordinarie e straordinarie di amori, disamori, corna, ire da aggredirsi e tenerezze da strappare il cuore. racconti come nodulo cosmico, marco o avanti savoia si pongono come vertici della forma narrativa breve, ma il lettore scegliera` da se` quelli che preferisce, se qualche capitolo dell`epopea delle paludi pontine e delle citta` della bonifica, che pennacchi va costruendo fin dai suoi esordi di scrittore, o le storie in cui si agitano manifestanti e cortei o piuttosto quelle che mettono in scena drammi individuali, scoppi di ferocia primitivi, devozioni piu` forti del tempo. |