il manicheismo fu l`unica religione creata da un uomo che era, al tempo stesso, un grande pittore e un grande musicista: iranico di padre e di madre, mani nacque nel 216 d.c. in mesopotamia. la sua predicazione, che si definiva una "religione della luce" o "la speranza di vita", aveva origini cristiane, gnostiche, buddhiste, zoroastriane. egli, che si riteneva il gesu` dei suoi tempi, pensava che nel mondo esistessero all`origine due principi opposti: il bene assoluto e il male assoluto. tuttavia, nel corso dei tempi, il male si era insinuato nel bene, contaminandolo. compito di ogni fedele manicheo era quello di salvare e liberare tutte le particelle di luce prigioniere della materia, fino a restaurare la purezza originaria del mondo della luce. da principio, mani fu accolto con favore alla corte persiana. seguendo le grandi strade di comunicazione dell`epoca, la sua religione si diffuse nell`africa settentrionale, in egitto, in siria, in dalmazia, in gallia, in spagna, in arabia, in india, in cina, coprendo un territorio piu` vasto di quello di qualsiasi altra religione. poi egli venne perseguitato dal clero zoroastriano, imprigionato e condannato a morte; i suoi seguaci seguirono la sua stessa sorte; i loro scritti arsi e distrutti. |