herman melville, edgar lee masters, jack kerouac, ernest hemingway, charles bukowski, j.d. salinger. ma anche raymond carver, john fante, kurt vonnegut. fino a philip roth, chuck palahniuk, don delillo, bret easton ellis, david foster wallace, jonathan safran foer... questo e` un libro sulla liberta`, la liberta` che si conquista attraverso la lettura. e questi sono i suoi alfieri disarmati, i suoi profanissimi santi protettori. questo e` un libro sui libri, un`ultima lezione di fernanda pivano a tutte le nuove generazioni, un testamento di speranza proiettato verso il futuro. e la biblioteca ideale della nanda, i cento titoli che i ragazzi di tutte le eta` dovrebbero leggere per scoprire, godere, crescere, ognuno descritto da una scheda introduttiva. in alcuni casi sono riprodotti gli originali (e inediti) giudizi di lettura. era il 1957 quando fernanda pivano, giovane come e` sempre stata, in un giudizio di lettura caldeggio` con forza e passione la pubblicazione di "on the road", scritto da un allora sconosciuto jack kerouac. da allora la mitica nanda non ha mai smesso di combattere per promuovere tutto quello che sapeva di nuovo, di libero, di rivoluzionario, per contagiare tutti con la sua passione. con un progetto sempre chiaro in testa, che questo libro riassume e realizza: "tutti i miei testi sono soltanto lettere d`amore; se scuotono dall`indifferenza qualcuno e lo inducono a interessarsi ad almeno uno dei libri descritti e al loro autore hanno raggiunto il loro scopo". |