"il misterioso intreccio di bene e di male presente nel cuore di ogni uomo, nella vita di federico barbarossa si e` manifestato con le con traddizioni piu` grandi. lo stesso uomo che scese in italia per uccidere, incendiare e devastare, che ordino` feroci mutilazioni e saccheggi, quello stesso uomo amo` teneramente una giovane donna e una nidiata di figli. colui che per tanti anni porto` in italia la guerra, alla fine della vita si converti` alla pace e volse l`ultimo sguardo ancora piu` lontano, a gerusalemme." federico a. rossi di marignano rievoca le sei discese in italia del barbarossa nel tentativo che fece, durante ventanni, di sostituire alla struttura democratica dei comuni italiani quella autoritaria e centralizzata dell`impero. di fronte ai soprusi imperiali i comuni italiani seppero invece superare le antiche inimicizie e allearsi tra loro, sconfiggendo alla fine il barbarossa a legnano il 29 maggio 1176. ricorrendo alla viva voce dei cronisti coevi, seguendo un rigoroso ordine cronologico, l`autore descrive i luoghi, le condizioni di vita, le vicende personali e politiche dei protagonisti, ricordando quel che dissero, quel che fecero e perche`. |