vera e` una diciassettenne vitale, istintiva e un po` atipica: una "veteromane" come lei stessa si definisce, con gusti letterari e musicali diversi da quelli dei coetanei, con aspirazioni vaghe e indisciplinate. i suoi compagni la chiamano nonna e la trattano come una consulente archeologica: eppure e` lei l`anima del gruppo, "ma quella persa, quella delle proposte bizzarre, inverosimili", perche` vera, piu` che in cerca di approvazione, e` da sempre in cerca di adorazione. ha un padre lontano, a cui scrive lettere destinate a restare senza risposta, e una madre vicina ma assente, iperattiva, sempre impegnata in nuovi e improbabili progetti. ma l`incontro fondamentale deve ancora arrivare e sara` quello con un vecchio eccentrico linguista. |