"non possiamo saperlo" raccoglie scritti di letteratura e di cinema, ricordi di amici scomparsi, pronunciamenti su questioni morali come l`aborto, il coraggio o la paura, il credere in dio, i cattivi usi del linguaggio, infine gli interventi politici legati all`impegno parlamentare di una persona che sosteneva di non avere una mente politica. l`opera non narrativa di natalia ginzburg e` tutta fondata sul sapere del corpo, un`intelligenza oscura che illumina i suoi interrogativi e imperativi morali. grazie a questa facolta` e` possibile conoscere i suoi pensieri sul "salo`" di pasolini o sui "sillabari" di parise, sulle persone che furono calvino, flaiano, levi e penna, sulla nostalgia per un secolo diverso o sull`aldila`. |