una ragazza viene violentata in un giardinetto, sotto lo sguardo muto, incapace di intervenire di un testimone. ed e` proprio questo testimone, il suo sguardo - sconvolto ed elettrizzato, quindi doppiamente tragico - a essere al centro della narrazione: e` lui, ivan, a raccontare delle storie alternative e possibili mettendosi nei panni della ragazza, inscatolando le storie l`una nell`altra in un infinito circuito affabulatorio che moltiplica i punti di vista e gli echi: storie belle e dure, false e vere, minute e pazzesche. |