senza nessuna celebrazione per la "civilta` delle immagini", questo saggio di brusatin, storico delle arti e architetto, descrive secondo un metodo di fenomenologia storico-critica alcuni campi di produzione e manifestazione dell`immagine (le descrizioni figurate, le immagini immobili e sospese, l`identita` e la somiglianza fisiognomica, la copia, la duplicazione). questa "storia delle immagini", prosecuzione della "storia dei colori" (1983), costituisce con la "storia delle linee" (1993) uno degli elementi inscindibili del trittico dell`autore sui soggetti visivi. |