il bosco come universo narrativo e i suoi animali come protagonisti. questa e` la chiave dei racconti di rigoni stern, una chiave che puo` aprire le porte di etologie minime come quelle di aspre epopee. sono storie di caprioli sperduti, di cani "dai segreti amori", di misteriosi gufi delle nevi, di ghiri e lepri in fuga, di api il cui operare quotidiano ha realmente qualcosa di epico. sono storie a volte commoventi a volte un po` barbare, ma la violenza che vi alberga, lo stesso senso di morte che sovente le domina, si saldano ai meccanismi millenari della natura e perdono ogni significato angoscioso. perche` il male, sembra dire rigoni stern, e` solo dell`uomo, quando dimentica o disprezza o distrugge gli equilibri del bosco. |