come ogni vero grande autore di lettere, cesare pavese aveva come destinatario soprattutto se stesso: per scoprire le tracce del proprio destino e per cercare di esorcizzarlo, per un gusto di scrittore che sapeva cogliere nella quotidianita` occasioni di racconto. cominciato intorno ai sedici anni, l`epistolario si configura quasi come una sorta di diario pubblico, nutrito dei succhi e dei fermenti della piu` gelosa intimita`, da leggere insieme al "mestiere di vivere". dai due volumi delle "lettere" pubblicati nel 1966, lorenzo mondo ha tratto una scelta che, collegata da brani di raccordo, si legge come una vivacissima autobiografia, sincera fino alla crudelta` e indispensabile a definire l`uomo, lo scrittore, l`operatore culturale. |