esiste una lingua per raccontare lo spaesamento? tutto parte da un viaggio a sarajevo: un tuffo nel cuore dei balcani, generoso e polveroso come nei ricordi d`infanzia. qui la pioggia bagna la pelle piu` in profondita` che altrove. la morte e` piu` sorprendente e ha piu` sapore. come un assedio, ad ogni passo risuona "l`esperanto balcanico", quel linguaggio inudibile e perentorio che non e` possibile lasciarsi alle spalle. un romanzo vivo, caustico, una scrittura apolide leggera e penetrante come le emozioni di cui si nutre. ornela vorpsi e` nata a tirana, dove ha vissuto fino a 22 anni. ha studiato belle arti in albania, poi, dal 1991, all`accademia di brera. scrive in italiano. il suo primo romanzo, "il paese dove non si muore mai", ha vinto cinque premi ed e` stato tradotto in dieci paesi. |