giovani ricchi e viziati, genitori mai cresciuti, rockstar invasate, star effimere e vacue, arriviste piene di "buona volonta`": come in una sfilata di mostri, sotto le luci frastornanti di una realta` televisionata, gli anni ottanta mostrano in questi racconti il loro lato peggiore, quello di un benessere improvviso che si annega nel nichilismo, di infiniti piaceri che si succedono in vite sottovuoto. |