"si era gia` dato il caso di personaggi che prendono la mano all`autore, o che gli sfuggono di mano, o che si fanno sfuggenti. da un modo di dire all`altro si arriva cosi` a questo icaro, che prende la fuga e prende il volo dal manoscritto; si invola, o e` involato, volera` con le proprie ali. prende alla lettera la finzione che lo ha messo al mondo, e si mette a girare il mondo (cioe` "la vasta parigi"), aprendo il varco a uno sparuto sciame di fratelli e cugini. guarda, beve, ama, studia, lavora, vola per davvero, e alla fine precipita. perche`, dopo tutto, oltre tutto, questa e` una delle tante storie che si leggono nei romanzi." (guido neri) |