da un continuo scambio tra le suggestioni di una teoria generale delle forme letterarie (o poetica) e i dati concreti di una tradizionale, e spesso penetrante, analisi critica nascono i saggi di figure iii. di questa doppia anima l`autore e` ben conscio; la raccolta si apre, infatti, col breve scritto su critica e poetica, che e` una riaffermazione della pari e complementare dignita` di entrambe. ad esso fa seguito una ridiscussione dei rapporti tra poetica e storia, classico tema della possibilita` di una storia letteraria, visto da una specola non italiana (ma con risultati che suonano conferma a quelli di scuola italiana). di questa collaborazione tra poetica, nella specie narratologica, e critica, genette da` subito prova affrontando la recherche proustiana, prima sinteticamente, con un magistrale saggio sulla metonimia in proust; poi analiticamente, smontando i meccanismi narrativi dell`opera. la lezione di metodo che ne risulta ha cosi` un merito in piu`: quello di dimostrarsi, fin dalla sua formulazione, utile alla comprensione di un testo straordinariamente complesso, dal quale e` lecito estrarre conclusioni generali sui rapporti tra storia, narrazione e racconto. |