nato in alsazia da padre tedesco e madre francese, maximilien aue dirige sotto falso nome una fabbrica di merletti nel nord della francia. svolge bene il suo lavoro, e` un uomo preciso ed efficiente. preciso ed efficiente, del resto, lo era stato anche negli anni del nazismo, quando fra il 1937 e il 1945, aveva fatto carriera nelle ss in germania. pur essendo un nazionalsocialista convinto, il giovane e brillante giurista era entrato per caso nel corpo, punta di diamante del reich hitleriano: fermato dalla polizia dopo un incontro omosessuale, aveva accettato di arruolarsi per evitare la denuncia. nel 1941 max e` sul fronte orientale, dove da` il suo contributo al genocidiodi ebrei, zingari e comunisti. al crepuscolo del nazismo, viene in aiuto a max il suo bilinguismo: assumendo l`identita` di un francese deportato in germania, riesce a fuggire. trascinato dalla corrente della storia e inseguito da fantasmi che, come furie benevole dei greci, le eumenidi, cercano vendetta, max aue e` parte di noi, la parte piu` nera. |