"francamente trovare idee per la mia vita mi sembrerebbe troppo, avendola anche vissuta". piu` che un`autobiografia, "bugiarda no, reticente" e` un vitale, indisciplinato, libero confidarsi di franca valeri come fa la notte con se stessa, o con i suoi cani. quando si ha da restituire una vita e non una scansione ordinata di fatti, le priorita` di un`intera esistenza si possono anche riassumere in poche splendide righe, se si possiede l`etica disciplinare della sintesi: "a vent`anni era affondare il fascismo, a trenta avere in pugno il teatro, a quaranta tutto, a cinquanta occhiali e quasi tutto, e... eccomi". fra una virgola e l`altra, e disseminati in queste pagine, ci sono naturalmente i fatti, gli affetti, gli eventi: i genitori, gli amici, la scuola, le leggi razziali, la guerra, il trasferimento da milano a roma; gli episodi piu` importanti della lunga carriera, dagli inizi in francia, con il teatro dei gobbi, all`ultima commedia appena scritta. la nascita dei personaggi piu` celebri, dalla signorina snob alla signora cecioni. e gli amori, anche: due uomini da raccontare senza imbarazzi come grandi traditori. e il ritratto di una generazione di donne libere e anticonformiste, uscite dalla guerra ventenni con una storia tutta da inventare. ma quello che conta, e che resta, e` il sorriso storto con cui franca valeri commenta e valuta ogni episodio, e` la qualita` dello sguardo, la grana della voce che trasfigura tutto. capita, leggendo questo libro, di tornare indietro. |