per tutti noi, dire "robespierre" equivale a dire maximilien robespierre, e significa rivoluzione francese, giacobinismo, terrore, ghigliottina. robespierre e` il personaggio piu` studiato dell`intera epoca rivoluzionaria, e non senza ragioni. la sua biografia contiene un po` tutto della rivoluzione francese, le virtu` e gli eccessi, le meraviglie e le miserie, i valori e i disvalori. ma dire "robespierre" vuoi anche dire il fratello minore della famiglia, augustin. per gli amici: bonbon. un personaggio di cui non si trova traccia nella maggior parte dei libri di storia della rivoluzione, se non la` dove si parla del 28 luglio 1794: il giorno del termidoro in cui entrambi i fratelli robespierre vennero condannati a morte. eppure, augustin ebbe lui stesso un ruolo significativo nella rivoluzione. fu a sua volta un uomo di legge, un militante giacobino in provincia, un deputato della montagna. e fu a sua volta un terrorista. ma lo fu in maniera diversa da maximilien. non fu un terrorista di scrivania, un burocrate della ghigliottina. augustin fu un terrorista di terreno: dal profondo nord al profondo sud, percorse in lungo e in largo la francia della rivoluzione. e a forza di guardare in faccia il terrore comprese che soltanto arrestando la metastasi della violenza si poteva preservare qualcosa delle conquiste rivoluzionarie, liberte`, e`galite`, fraternite`. soltanto terminando la rivoluzione si poteva salvarla. |