siamo negli anni sessanta, un giovane marito si rivolge alla moglie in un monologo tenero e crudele, una sorta di lunga confessione. federico ama giovanna ma, dopo due anni di matrimonio, un malessere profondo invade tutta la sua vita. l`unione in apparenza felice gli sembra il risultato di compromessi e ipocrisie, persino il successo e la notorieta` nel lavoro hanno per lui il sapore della delusione. disorientato, federico cerca inutilmente di darle un figlio. la tensione verso una sua verita` lo spinge a uno scavo nel passato, lo costringe a ripercorrere le vicende conflittuali che da giovane di provincia, vissuto nel mito di un padre che ha speso l`intera sua vita nel nome di un`idea, lo hanno condotto a vivere nella capitale, a sposare una donna ricca e borghese. finalmente, l`incontro dolcissimo con la madre ormai anziana consente a federico di aprirsi a giovanna, di offrirle un nuovo equilibrio, una nuova piu` vera "specie d`amore". |