prima di approdare alla narrativa, soriano ha praticato due grandi passioni: quella del calcio e quella del giornalismo. la prima, vissuta sui campi come attaccante, dovette abbandonarla a causa di un incidente. la seconda, la pratico` molto a lungo, e anzi non la abbandono` mai. nel 1983 raccolse in volume, per la prima volta, gli articoli scritti per "la opinion" di buenos aires che gli sembravano degni di rimanere sulla pagina anche dopo che la loro attualita` era passata: nasce cosi "artistas, locos y cri`minales", un libro che ha avuto in italia una storia editoriale complicata. infatti, nella prima edizione, vennero tralasciati molti dei testi che il volume comprendeva. quegli otto brani, qui riuniti, sono in pratica scritture di mezzo tra veri e propri reportage giornalistici e narrazioni di media lunghezza. molti sono ispirati alla storia dell`argentina. tuttavia, soriano sa guardare anche piu` indietro, nel passato, e ci da - per esempio - una lettura sfolgorante della storia di johann sutter, uno svizzero che sara` importante nella storia della california perche` sulle terre da lui conquistate, a meta` dell`ottocento, si scatenera` la caccia all`oro che abbiamo visto raffigurata in innumerevoli film. il testo che parla di lui, "la febbre dell`oro", e` stato scelto per dare il titolo al volume. |