figura popolare di quella periferia di buenos aires di cui faceva parte il quartiere palermo all`inizio del secolo, il criollo evaristo carriego e` l`ispiratore inatteso del primo (1930) volume in prosa di borges, che ricorda il "poeta emaciato" come amico di famiglia e testimone della grande citta`. e borges, entrando nella vita di carriego e di palermo, entra nella "materia" stessa di cui e` fatta buenos aires, la percorre, la descrive, guarda da dietro le spalle i giocatori di truco, spia dalle finestre dei bordelli la "vita quotidiana" dell`umanita` che li frequenta, assiste negli spiazzi polverosi alle sfide a coltello, annusa l`aria che sa di primavera e il fumo dell`asado che cuoce all`aperto, commenta e, forse, canta i tanghi e le milonghe. |