durante la guerra fredda c`erano spie e traditori da una parte e dall`altra della cortina di ferro. era l`epoca del terrore della bomba atomica e del comunismo in occidente, soprattutto negli stati uniti del maccartismo, l`epoca dell`ossessione per i segreti del blocco contrapposto. gli stati uniti e l`unione sovietica, con i rispettivi alleati, misero all`opera i servizi di intelligence. alcuni interpretarono in modo eccessivo il loro compito storico, come jim angleton, altri invece preferirono passare al nemico, defezionando o facendo trapelare informazioni top secret. le storie qui narrate sono comprese tra gli anni trenta, quando si formo` il gruppo di cambridge di kim philby, e gli anni ottanta, allorche` si sgretolano le ragioni ideali e compaiono spie che tradiscono per ragioni economiche, come aldrich ames; ma riguardano soprattutto gli anni quaranta e cinquanta, quando lo spionaggio verteva sulle armi atomiche, sul progetto manhattan, e coinvolgeva anche scienziati, come il fisico klaus fuchs, o comuni cittadini, come i coniugi rosenberg. sullo sfondo di queste vicende tanto avvincenti quanto umane si profilano trasformazioni epocali: si passa dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda, quelli che prima erano alleati diventano nemici e in paesi come gli stati uniti le liberta` costituzionali sono messe in pericolo in nome del superiore interesse nazionale. |