una domenica mattina il cadavere di alejandro bevilacqua viene trovato, per strada, riverso nel sangue. ma perche` e come sia morto, a distanza di trent`anni, non e` ancora del tutto chiaro. si e` gettato dal balcone di quella casa di madrid, cosi` come lascia intendere la pratica archiviata della polizia, o in quell`appartamento e` successo qualcosa? qual e` la verita` e come si puo` scoprirla partendo dall`assunto che, come recita il libro dei salmi, tutti gli uomini sono bugiardi e che non sempre il tradimento e` mancanza di lealta`? e chi e`, e chi e` stato, alejandro bevilacqua? a questi interrogativi cerca di rispondere un giornalista francese che per ricostruire la vicenda ascolta le testimonianze di chi ha conosciuto quell`alejandro bevilacqua ormai intrappolato nell`etichetta di romanziere argentino suicida: il confidente, l`amante, il compagno di prigionia nelle celle di buenos aires, l`esule delatore e, attraverso le loro parole, altri personaggi che si muovono nella madrid della fine degli anni settanta, ancora oscura e grigia, rifugio e speranza per i dissidenti latinoamericani. quella che emerge dall`inchiesta e` la figura di un uomo che e` contemporaneamente molti uomini, inafferrabile, indefinibile, inconoscibile. tutti gli uomini sono bugiardi e` un romanzo storico, poliziesco e metaletterario, un "giallo dell`identita`" carico di tensione, dove manguel gioca con la letteratura e con se stesso. |