nel 1975, dopo una guerra di liberazione, l`angola cessa di essere una colonia portoghese e conquista formalmente l`indipendenza. ryszard kapuscinski, che nella sua carriera di reporter ha seguito ben ventisette rivoluzioni, era la` anche questa volta. sono ormai trascorsi molti anni, e a prima vista ci si potrebbe domandare che senso abbia riproporre avvenimenti cosi` lontani. a parte il fatto che quella guerra, anche se pochi lo sanno, non e` ancora finita, un libro di kapuscinski, oltre che una cronaca delle battaglie e dei fatti politici, offre la descrizione di un mondo diverso dal nostro. intrappolato nell`assedio di luanda, l`autore narra quello che succede in tempo di guerra in una "citta` chiusa", dalla quale tutti scappano come topi da una nave che affonda: prima i portoghesi con i loro beni e masserizie, poi i negozianti, la polizia, i tassisti, i barbieri, la nettezza urbana e, infine, anche i cani. |