viviamo in una societa` satura di diritto, di regole giuridiche dalle provenienze piu` diverse, imposte da poteri pubblici o da potenze private. negli ultimi secoli infatti il campo di esercizio del diritto si e` via via esteso, inglobando questioni affidate un tempo al governo della religione, dell`etica, del costume, della natura. le nuove tecnologie della vita genetiche, riproduttive, di prolungamento artificiale della vita - e di controllo - con la possibilita` di accesso da parte di enti privati e istituzioni alla privacy individuale - hanno posto il diritto al centro di una fitta rete di questioni etiche e politiche. la consapevolezza sociale non e` sempre adeguata alla complessita` di questo fenomeno, che rivela anche asimmetrie e scompensi, con un diritto invadente in molti settori e assente dove piu` se ne avvertirebbe il bisogno. il libro di stefano rodota` affronta in tutta la sua vastita` il tema del diritto in relazione alle scelte etiche, sociali e politiche della societa` contemporanea, alla pervasivita` del suo potenziale dominio e, di conseguenza, ai limiti da imporre al suo esercizio. |