william hoek, quattordici anni, e` appena fuggito da un istituto d`igiene mentale. di soprannome fa lowboy perche` e` lunatico, imbronciato, giu` di corda e perche` gli piacciono i treni della sotterranea. non per nulla, quando lo vediamo per la prima volta e` nella metro di new york, su uno dei suoi treni prediletti. all`imperturbabile sikh di eta` avanzata che gli siede accanto confida il suo segreto: lo sanno, loro, che il mondo finira` tra dieci ore, divorato dal fuoco? e che l`unica maniera per impedire che cio` avvenga e` che lui, lowboy, perda la verginita`? sulle sue tracce il detective ali lateef, al secolo rufus lamarck white, noto in tutto il dipartimento per la sua passione per acrostici e anagrammi. il romanzo cammina con agilita` e ironia su una corda sottilissima, tesa tra i nostri incubi piu` paurosi - il riscaldamento globale, le malattie mentali, l`anonimato imposto dalle grandi citta` - e crea un personaggio forte e credibile, moderno e disincantato. |