l`inesauribilita` del "carmen perpetuum", l`aggregarsi di storie indipendenti accomunate da uno stesso tema, sino a costituire una sorta di poema "collettivo", ma con l`ambizione di assurgere a emblema di tutto l`universo materiale e culturale, presente e passato: queste sono in sostanza le "metamorfosi" ovidiane, un poema che si leva oltre i limiti imposti dalle varie poetiche per progettarsi come "summa" del patrimonio letterario del mondo occidentale. e si aggiunga la profonda ambiguita` del tema dominante, la "metamorfosi", il mito piu` inquietante che si possa proporre e che, nel "letteratissimo" ovidio, si esplica in tutta la sua connaturale "instabilita`", nella duplicita` degli atteggiamenti, nei confini indeterminati tra realta` e finzione. |