questo apologo allegro e scanzonato, ricco di pagine esilaranti e di solare erotismo, ha per protagonista la stravagante figura di una santa munita, secondo la tradizione, di un mazzetto di fulmini: santa barbara. un bel giorno la sua statua viene fatta trasportare dal reconcavo a bahia per una esposizione d`arte sacra. ma gia` durante il breve viaggio, su un peschereccio, la statua comincia a dar segni di irrequietezza: per rimettere a posto alcune situazioni che non le vanno a genio, al momento dell`attracco prende vita e, assunto l`aspetto di yans?, signora dell`uragano e della guerra, se ne va in giro per le strade, seminando panico e raccogliendo reverenti omaggi. siamo negli anni della dittatura militare, e la sparizione della statua getta nello scompiglio la polizia e la stampa. |