si tratta di un libro sulla memoria, scritto a memoria, senza controlli e senza verifiche. prende l`avvio da un`azione di mario corso (il cosiddetto "piede sinistro di dio") durante un`imprecisata partita all`estero. naturalmente l`azione si concludera` con "il piu` mancino dei tiri", con il piu` beffardo, anarchico, eretico dei gol. ma prima, su quel campo di calcio che riassume e trasfigura una stagione di storia italiana, si mettera` in scena una specie di teatrino nazionale i cui protagonisti sono certamente gli eroi del pallone, ma non solo: accanto a corso, suarez, rivera, riva appaiono andreotti e fanfani, togliatti e nenni, gadda e mina, felice gimondi e romano prodi. |