"che figura, figurone, fuguraccia!", "salvare la faccia", "faccia tosta", "sfacciato"... riproposto in una nuova edizione, questo libro e` dedicato a simili modi di dire e affronta una serie di interrogativi concernenti l`esperienza comune: perche` la "faccia", intesa come l`immagine che ciascuno offre di se` agli altri, e` cosi` importante? perche` riteniamo fondamentale offrire di noi un`immagine positiva? |