"solo per colpa di cristiani impostori la lussuria e` stata classificata tra i crimini". cosi` si esprime sade sul finire del settecento, quando i "lumi" della ragione stavano cedendo il posto alle "lanterne" del terrore. si potra` concordare o no con il divin marchese, ma la lussuria, piu` che un peccato, appare come una forza debordante della natura. la lussuria non e` solo manifestazione di eros, creativita` artistica, e magari piacere della scoperta scientifica. e anche e soprattutto una passione di conoscenza, nel senso piu` ampio della parola, che puo` costituire altresi` il nucleo di una societa` aperta e libertaria, insofferente di qualsiasi costellazione di dogmi stabiliti. cosi`, nelle pagine dell`autore, complici della lussuria possono essere i personaggi piu` inaspettati: dante, boccaccio, giordano bruno, picasso, bu?uel, mozart. ma l`indiscusso profeta della lussuria, resta sempre lui: don giovanni. un viaggio attraverso la lussuria come potere, come piacere, come inganno e soprattutto come liberta`. |