il pensiero di emanuele severino e` considerato una reale e radicale alternativa alla cultura dominante, e il suo ragionamento "sempre aperto" elude ogni possibilita` di essere ridotto alle categorie di un qualche sistema. questo libro analizza la struttura della civilta` occidentale, che permea ogni elemento, specifico e particolare, della nostra storia. la struttura dell`occidente e` la volonta` che le cose siano tempo, e quindi siano niente. "il tempo" dice il filosofo "non e` la novita` del pensiero cristiano e della cultura moderna, ma e` cio` che il pensiero greco ha pensato per primo, una volta per tutte, e che come tecnica domina ormai incontrastato su tutta la terra. tanto piu` incontrastato quanto piu` inesplorato nel suo senso autentico." cosi`, gli abitatori del tempo sono le forme di cultura, le istituzioni sociali, gli individui, le masse e i popoli che alla struttura dominante via via sono stati sottoposti. e che, nell`alienazione estrema che si esprime formalmente nella fede, si mantengono al di fuori del luogo della necessita` dove solo si puo` trovare il nostro senso piu` autentico. |