donna astuta e determinata, la stilista a cui dobbiamo il marchio della doppia c, che impreziosisce i cappelli, i tailleur e i profumi piu` famosi del mondo, ha legato il suo nome a un immaginario fatto di corpi eleganti e sottili, passerelle e salotti. eppure c`e` stato un tempo in cui coco chanel si chiamava solo gabrielle e imparava a cucire nel collegio di notre-dame a moulins, creando originali copricapo per se stessa e poi per le sue amiche; una gabrielle che si innamorava, che sognava, chanel prima del successo, coco prima di chanel. con "l`irregolare" edmonde chales-roux racconta soprattutto questa donna, che dietro l`immagine ribelle e i capelli corti nasconde una fragilita` e una dolcezza insospettabili. |