nel 1964 luigi barzini, su commissione di un editore americano, tento` di intercettare la nostra identita` in un saggio, "gli italiani", descrivendo l`italia della civilta` immortale e quella delle sciagure nazionali, senza dimenticare l`italia piena di fascino amata dai turisti. erano gli anni del boom, la nostra democrazia si andava consolidando, il nostro design dettava legge, cosi` come la nostra cinematografia, la letteratura, il teatro e persino le automobili. capire chi eravamo diventava quindi un`esigenza diffusa. oggi, a oltre quarant`anni dalla sua pubblicazione, il saggio di barzini rivela ancora una forza dirompente. perche` nel leggere questa avvincente riflessione sulla nostra storia e sul nostro costume la domanda che ci si pone e` insieme semplice e complessa: che libro avrebbe scritto barzini se avesse dovuto scriverlo oggi? in che cosa ci siamo evoluti e che cosa, invece, e` rimasto immobile e mineralizzato? |