vito nasce nella campagna intorno a verona durante la seconda guerra mondiale, da una famiglia contadina che conduce un`esistenza arcaica e primitiva. nonostante il suo destino sembri condizionato dalla necessita` quotidiana di sopravvivere, il ragazzo rivela a poco a poco una sensibilita` fuori dal comune, sceglie di proseguire gli studi e si laurea in medicina. intanto, dentro di lui e` in corso una lotta che lo fa oscillare tra due diverse pulsioni, quella religiosa e quella del sesso, mentre alla sua ascesa professionale si intrecciano episodi in cui, di volta in volta, prevalgono il grottesco, il paradosso, la meschinita`, il cinismo e la follia. da qui la scelta di dedicarsi agli ospiti del manicomio della sua citta` che, nella sofferenza, esprimono l`autenticita` della condizione umana. |