bologna, anni settanta. sono i giorni del movimento, della festa del re nudo, di lotta continua. divisa tra l`amicizia che la lega ai compagni e l`incredulita` che la allontana dai discorsi piu` dogmatici, laura conosce arturo, giovane come lei e come lei convinto che e` tempo di darsi nuove mete. vogliono cambiare il mondo, insieme, vogliono fuggire: direzione west coast. li`, fra le maglie del sogno americano, viene concepita matilde. bologna, eterno ritorno. la realta` del lavoro, il bisogno di una casa spingono a nuove fantasie, all`amore libero. finche` entra in scena uno spettro: l`eroina. e la storia finisce per ricominciare ancora. e qui che laura conosce prima davide e poi sergio. in un continuo succedersi di nuove case e nuovi uomini, la piccola matilde osserva e analizza questo mondo di grandi, di regole infrante e di neofamiglie allargate, cercando ogni volta, a suo modo, di raggiungere un personale precario equilibrio. "matilde e i suoi tre padri" scivola cosi` dal sogno che lasciavano presagire i lisergici anni settanta verso una realta` sempre piu` amara, mentre quella che doveva essere una rincorsa verso la felicita` si tramuta bruscamente in un desiderio di normalita`. |