nella prefazione alla prima edizione di "kinder-und hausmdrchen" i fratelli grimm definiscono i loro testi "innocenti fiabe per la casa". difficile crederci vista la truculenza che spesso trabocca da questa raccolta: vendette, malefici, avvelenamenti, poteri occulti, boschi fitti in cui sembra impossibile ritrovare il sentiero perso, atmosfere oscure e tenebrose. eppure, in queste fiabe riunite e riviste dai due filologi tedeschi, la purezza e l`innocenza infantili sono sempre presenti in quel magico mondo popolato da streghe, gnomi, draghi, fate e diavoli, e si intrecciano con naturalezza agli episodi sinistri. la grande forza liberatoria delle fiabe dei grimm sta nell`immancabile e crudelissima punizione del "cattivo" e nella rivalsa dei deboli sugli oppressori: una giustizia rigida che non lascia sfumature tra bene e male e che ben rappresenta l`immaginario dissacrante dei grimm. "biancaneve", "cappuccetto rosso", "pollicino", "hansel e gretel", "cenerentola": sono solo alcune delle "fiabe popolari" elevate dai grimm a classici della letteratura. |