la moda delle donne, un articolo in cui si raccontano le loro goffe divise di lana nera, ed e` la galera fascista. cosi`, nel 1943, esordisce camilla cederna, con il suo primo articolo di "costume" che le varra` una condanna a sette anni per aver offeso la patria. dopo la guerra saranno le grandi rivoluzioni del boom economico, i nuovi ricchi e gli aspiranti "inseriti", i grandi maestri dell`arte e le dive del cinema che la cederna sapra` ritrarre con intelligenza smagliante, tutta ironia e garbato sospetto, rovesciando il dramma con l`arguta leggerezza di un aggettivo. alla fine del 1969 esplode una bomba in piazza fontana e giuseppe pinelli cade da una finestra della questura di milano. e allora la soavemente perfida camilla, la giornalista dallo sguardo fulmineo, sara` di nuovo li`, come nel 1943, a tendere il suo filo sottile, nel quale inciampano non solo i presuntuosi, gli arrampicatori sociali e gli sciocchi, ma anche i potenti, e forse la storia. |