dicembre 1586. nella sublime cornice del golfo di posillipo, dove il rosso della lava incontra il blu del mare, viene alla luce adriana basile. il talento e` una questione di sangue, per i basile: adriana, infatti, oltre a una bellezza fuori dal comune, rivela prestissimo una voce capace di ammaliare come il canto di una sirena, mentre il fratello maggiore, l`introverso giambattista, passa le giornate a scrivere, la testa tra le nuvole. la napoli secentesca, culla di nuove arti e metropoli labirintica, e` il palcoscenico perfetto per entrambi: giambo abita il mondo della letteratura e porta il peso di un segreto inconfessabile; adriana, volitiva e determinata a raggiungere la gloria, cresce diventando la cantante piu` contesa dai potenti del tempo. ma a turbare la partitura del suo destino arriva angela, un`orfana affidata alle suore, che si guadagna da vivere cantando nelle taverne. non potrebbero essere piu` diverse, lei e adriana - sfacciata e carnale l`una, altera e indecifrabile l`altra -, ma il comune talento per la musica sara` la scintilla di una rivalita` violenta, che nulla potra` fermare. tra un miracolo del sangue di san gennaro e una gara di canto in occasione della festa di piedigrotta, "la sirena di posillipo" ci accompagna in un viaggio tra le corti dei gonzaga e la roma dei papi, nei postriboli piu` sordidi e sulle terrazze piu` stupende di napoli, per raccontarci la storia di una passione furiosa come solo l`amore per l`arte sa generare. il ritratto autentico e inedito di adriana basile, una donna fuori dagli schemi, capace di riscrivere la propria sorte, e del mondo immaginifico che ha ispirato l`immortale "cunto de li cunti". |