tiziano terzani non faceva solo il giornalista, ma anche il fotografo e spesso accompagnava i suoi reportage con i propri scatti. l`immagine e` un`esigenza, diceva, li` dove le parole da sole non bastano. quelle foto le rinchiudeva poi in grandi casse sperando di riuscire un giorno a riorganizzarle. sua l`idea di farne un libro, come suoi sono i testi, editi e inediti, che affiancano le fotografie. vedremo cosi` finalmente luoghi e volti descritti nei suoi libri, l`oriente misterioso: "ci andai in cerca dell`altro, di tutto quello che non conoscevo, all`inseguimento d`idee, di uomini, di storie di cui avevo solo letto". rapporti semplici, belli, veri, con persone incontrate per caso oppure con re, guerriglieri o religiosi. quasi fosse un film, vedremo terzani addentrarsi in bicicletta nella cina degli anni ottanta o andare su un eavallo a trovare il mago-guaritore del mustang, tra rovine dell`antico e simboli, spesso inquietanti, del moderno. scatto dopo scatto, si segue il suo percorso che dal dramma della guerra e dai grandi avvenimenti della storia lo conduce fino al suo rifugio di quiete nell`himalaya. una narrazione in fotografie e testi, due linguaggi che qui si fondono dandoci il ritratto di un`asia appassionatamente vissuta, ma anche un ritratto di lui stesso. un libro che fa venir voglia di nuove mete, non solo geografiche. |