"dall`inizio della storia e della civilta`, l`uomo in quanto creatore e, dall`eta` di orfeo, l`uomo in quanto poeta si sono occupati di poche cose con tanta ostinazione come dell`amore." sono proprio l`amore e il suo funesto doppio, la morte, che l`autore ha deciso di affrontare in questo intenso saggio breve. come saggista, suskind cita platone, socrate, goethe, wagner, stendhal, e paragona il destino di orfeo e di gesu`, poiche` entrambi hanno tentato di vincere la morte in nome dell`amore. |