i castrati, o evirati cantori, o soprani eunuchi, secondo le varie terminologie che li definivano, sono piu spesso stati raccontati, per chiave di parodia o caricatura, oppure, il che ha lo stesso impatto, come simboli, fantasmi di un`epoca oscura. dalle cappelle vaticane, dove incarnarono la cifra della controriforma, interpretando il misterioso miserere di gregorio allegri, copiato a memoria da mozart bambino, sciamarono, insieme al melodramma, per tutta europa; alcuni di essi furono celebri, celeberrimi, come il proverbiale farinelli; ma la maggior parte ebbero invece destino d`ombra e disgrazia. cinque storie, note e ignote, permettono di ricostruire alcuni aspetti di questa vicenda, carica di gloria, ma soprattutto d`onta, che ebbe esito soprattutto nel belpaese, fino al 1922, quando l`ultimo del genere, alessandro moreschi, mori lasciando di se il nome di "angelo di roma" e l`unica registrazione che un cantante del suo tipo abbia mai realizzato. |