i divoratori sono i giovani geni destinati a consumare, generazione dopo generazione, chi e` loro piu` vicino e piu` li ama. con questo libro, il suo riconosciuto capolavoro, pubblicato prima in inglese e poi riscritto in italiano nel 1911, annie vivanti, singolare figura di scrittrice e protagonista della vita pubblica letteraria, fortemente di genere, circondata dalla fama e seguita dai pettegolezzi, riconquisto`, dopo un ventennio, il mercato librario italiano, per non lasciarlo piu` fino alla morte. e una saga al femminile di impronta nettamente autobiografica: si succedono figure di figlie, geniali, a loro volta madri, che divorano spiritualmente, sacrificando a se` chi diede loro la vita: nancy, la poetessa, poi la figlia anne-marie, enfant prodige del violino, e infine il figlio di questa nel quale anche la musicista si annulla per produrre nuovo genio. cio` che colpisce di questa scrittrice, e` la suggestiva capacita` di trascinare il lettore in ambienti che nascondono il loro sapiente esotismo, la loro dosata miscela di dramma e commedia avventurosa lievemente inebriante, nel vissuto dell`autobiografia. finzioni e cose viste realmente, difficilmente distinguibili, confuse dal brillante profilo di una donna abilissima a fare di se stessa una narratrice e insieme anche un personaggio: "il" personaggio. |