in un paese della scania una donna scompare, e viene poi ritrovata uccisa. era un tipo del tutto normale, nell`aspetto come nella vita, e l`omicidio presenta tutti i particolari del delitto a sfondo sessuale, per di piu` compiuto da qualcuno che la conosceva bene. martin beck, commissario capo della squadra omicidi di stoccolma, indaga nella provincia sonnolenta. lo coadiuvano il suo vecchio amico kollberg, e uno strano poliziotto locale, dalla simpatia contagiosa e dal sereno anticonformismo. tutto indica banalmente la colpevolezza di un uomo, solitario e introverso, gia` condannato per un altro caso simile, risolto anni prima dallo stesso beck. nel frattempo, nel corso di una sparatoria avvenuta nella stessa regione, un poliziotto trova la morte. e le due inchieste, sull`omicidio e sulla sparatoria, si intrecciano, piu` che altro per lo sfondo in cui si intrecciano. i coniugi maj sjowall e per wahloo scrissero la serie di martin beck a cavallo tra i sessanta e i settanta. accanto allo svolgersi dell`indagine, seguita con particolare realismo, e con sensibilita` verso i caratteri e le vicende personali dei protagonisti, i due autori miravano a uno scopo dichiarato di critica ossia a denudare il carattere paranoico dei metodi polizieschi, la pervasiva presenza in una societa` che, con questo retorico pretesto, finiva col fondarsi sulla normalizzazione e il controllo diffuso. un contesto in cui la polizia giocava un ruolo prezioso, piu` che di tutori dell`ordine, di gestori del disordine. |