anarchico, vagabondo, individualista, solidale con ogni eversione solitaria: le narrazioni di dovlatov posseggono un`incantevole forza di immedesimazione per il lettore. voce narrante e protagonista insieme di storie che hanno l`inconfondibile marchio del vissuto, la prosa rapida e classica di dovlatov da` un "ordine lirico" - e` stato detto - a un caos naturale. e trascina in viaggi, lungo il percorso di una trama, in un mondo popolato di umoristi naturali, che esprimono la totale insensatezza esistenziale, la casualita` che stringe nel paradosso ogni genere di personalita`: siano essi i confusi emigrati ex dissidenti, siano gli stralunati ubriaconi, mezzi intellettuali mezzi barboni, suoi amici nell`urss anni settanta, come in questo romanzo. |