composti da wittgenstein sul fronte orientale tra il 1914 e il 1916, in mezzo agli orrori della grande guerra, questi diari segreti "mettono in luce il vertice di una riflessione in cui le sofferenze, le ossessioni e i tormenti nei quali a ogni uomo e` data la vita si convertono in espressioni filosofiche e queste, a loro volta, retroagiscono su quel materiale primario, grezzo dell`esistenza per penetrarlo, analizzano e per guidano, ma anche fatalmente per esaltarne la forza incontrollabile. |