"l`arte dell`arcimboldo e` dunque fortemente connessa con le predilezioni di rodolfo ii: col suo amore degli automaten e dei fantocci meccanici, col mondo bizzarro ed esotico che lo attorniava, col senso alchimico dell`amalgama di corpi diversi, col marionettismo golemico, e in specie con l`ansia di collezionare che incalzo` questo sovrano. c`e` un intenso rapporto tra i ritratti ibridi dell`arcimboldo e la kunstkammer di rodolfo, gabinetto di naturalia, di rarita` e anomalie. in quanto fastelli di oggetti, di frutti, di fiori, di bestie, le figure arcimboldesche sono collezioni esse stesse." (dal testo di a.m. ripellino) |