"se voglio raccontare cos`e` bologna per noi che ci siamo cresciuti, devo tornare all`ombra protettiva del lungo portico ai piedi dei colli che ho conosciuto da bambino, quando anche vasco e bologna erano piu` giovani. allora i nomi e i cognomi fioriranno sulla carta nell`esatto ordine di apparizione che hanno avuto in questa storia." enrico brizzi racconta bologna i suoi principi, i suoi re, i suoi anni. quelli del disimpegno di massa, del rock, del calcio, quelli rabbiosi di vita spericolata, sospesa fra baudelaire, boccaccio e il bar all`angolo. e poi gli anni della scrittura, quell`epoca inattesa in cui poteva capitare di tutto, mentre un`irripetibile bologna cresceva e si consumava. gaudente e un po` matrona. |